«Che facciamo adesso? » chiese Tommy. «lo non so che cosa avete intenzione di fare voi » disse Pippi. «Quanto a me, non me ne rimarrò con le mani in mano: infatti sono una cercacose e questa professione non lascia mai un minuto libero ». «Cos'hai detto che sei? » chiese Annika. «Una cercacose ». «E che cos'è? » domandò Tommy. «Qualcuno che cerca le cose, no? Cos'altro potrebbe essere? » disse Pippi, ammucchiando con la scopa la farina sparsa per il pavimento. «Il mondo è pieno zeppo di cose, e ci vuole proprio qualcuno che si occupi di trovarle. Questo è appunto il compito dei cercacose ». «Ma che tipo di cose? » insistette Annika. « Che ne so, qualsiasi tipo » rispose Pippi. « Pepite d’oro, piume di struzzo, topi morti, scoppiarelli di Natale, minuscole viti, e cose del genere » Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren
L'angolo della bellezza è una pratica piccola, uno spazio della classe dedicato, per raccogliere e sostare tra piccoli e grandi tesori.
Quante volte i bambini e le bambine ci portano foglie, piume, castagne, tracce che hanno il sapore della stagione che stanno imparando a conoscere?
Nelle nostre classi amiamo costruire un “angolo della bellezza”; di anno in anno si arricchisce di piccoli oggetti, fotografie, manufatti ed esperienze.
I bambini e le bambine della 1°B fino ad ora hanno raccolto:
un’elitra di coccinella
qualche ghianda
una piuma di corvo
una piuma di piccione
rametto con muschio
sassetti a forma di cuore
potenziali minerali
foglie ordinate in base al colore/secchezza
Io ho portato una piccola zucca decorativa e una bambina ha raccontato del nostro angolo alla nonna che le ha donato un fiore secco che ora usiamo come segnalibro!
Immancabili il nostro libro per la lettura ad alta voce comodo comodo sul suo cavalletto (abbiamo iniziato con il nostro rompighiaccio di Roald Dahl “Gli Sporcelli” Adriano Salani Editore ) e un albo che ci accompagnerà tutto l’anno, di settimana in settimana: “Le stagioni” di BlexBolex, edito da Orecchio Acerbo Editore
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