La settimana del libro
Uno degli elementi fondamentali per far vivere la biblioteca, oltre il comune prestito, è la Settimana del Libro.
In questi sette giorni la biblioteca diventa il fulcro di tutte le attività.
Come farla?
Come idearla?
Prima di tutto serve un team, un gruppo di maestre, che abbiano a cuore la lettura o che siano motivate a fare qualcosa di bello per la scuola.
Sì, avete letto bene, in questo caso la letteratura per l’infanzia non è al primo posto, prima ci sono le insegnanti, il corpo docente.
Quante? Almeno due, tre sarebbe meglio.
Da sole è decisamente più difficile. (Se questa è la vostra situazione, vi consigliamo di lavorare sulle persone, sul gruppo; se non c’è createlo, poi si inizierà a pensare insieme ad una settimana del libro!)
Quello che vi andremo a descrivere è una settimana del libro realizzata in un plesso di un piccolo comune della bassa padovana, con un organico di 29 insegnanti e un gruppo attivo con un massimo di 10 e un minimo di due.
Avete un gruppo?
Allora possiamo andare avanti!
Una volta definito il gruppo, è ora di passare alla progettazione.
Vi lasciamo la scaletta degli eventi, può essere un'utile traccia da copiare, integrare o modificare al fine di crearne una ad hoc per la propria realtà:
1° giorno
MARATONA DEL LIBRO
2° giorno
LETTURE ANIMATE mamma volontaria
3° giorno
INAUGURAZIONE MOSTRE
4° giorno
VISITA ALLE MOSTRE delle classi
5° giorno
SPEED DATE BOOKS di plesso
6° giorno
LETTURE NOTTURNE
7° giorno
chiusura della settimana
Attività extra:
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LETTURA SILENZIOSA
Ogni giorno, nei primi 20 minuti, ogni classe attua la lettura silenziosa (ad eccezione delle prime dove invece leggono le insegnanti)
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MOSTRA DEL LIBRO
Tutti i giorni è aperta la mostra del libro, dove i bambini con i loro genitori possono andare a comprare gli albi illustrati, narrativa e volumi selezionati.
Questa è la vera motivazione di tutta la settimana, poiché dal ricavato la scuola trattiene una percentuale concordata con la libreria, che si traduce in libri per la biblioteca scolastica.
Andiamo alle attività nello specifico:
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MARATONA DEL LIBRO
È una pratica presa in prestito dalla biblioteche comunali, una staffetta di lettura tra tutte le classi al fine presidiare la biblioteca per tutto l’orario scolastico.
Quindi nel caso di un tempo scuola a 5 ore giornaliere e di un plesso di dieci classi, ogni classe potrà stare 30 minuti, alternandosi e dedicando mezz'ora del proprio tempo alla lettura.
Cosa fare in questo tempo?
Leggere, leggere, leggere.
Leggere da soli, in piccoli gruppi, alternarsi, portando il proprio brano preferito, fare stazioni di lettura, ascoltare audiolibri, leggere alle maestre della classa, leggere agli alunni un libro speciale.
Insomma la lettura fa da padrona (che sia di buona qualità ovviamente!)
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MOSTRE
Sì, a più non posso!
La settimana del libro può essere un momento per far vedere ai genitori cosa si è fatto presentare alle altre classi gli elaborati prodotti e scambiarsi le buone pratiche.
Ad esempio nel plesso di Beatrice si è lavorato molto per un progetto del Miur denominato
“Donne e steam: Femminile Plurale”
Il lavoro svolto è stato tanto, da parte di tutte le classi del plesso.
L'obiettivo è stato quello di raccontare in diversi modi la valenza delle donne nelle steam; per farlo si è partiti dalle biografie raccontate tra albi illustrati e grafic novels (presto arriveremo con uno scorcio di classe!)
La settimana del libro è anche un ottimo momento per ospitare mostre degli illustratori e delle illustratrici.
Questo è il caso di "Retrobottega"
una mostra svolta in collaborazione con Kite Edizioni
e generosamente offerta da Marco Leoni, illustratore dell'albo illustrato scritto da Nadia Al Omari.
In questo caso abbiamo creato un setting ad hoc per il libro, un Retrobottega “scolastico e della bassa”.
Nelle segrete della scuola infatti c’erano tantissimi oggetti che provenivano da un altrove impolverato, ma ricco di storia.
Tutti questi oggetti sono stati riesumati e accompagnati da altri tesori antichi provenienti dalle case di maestre e genitori.
Ovviamente avere una mostra a scuola risulta essere un'enorme possibilità didattica e nel nostro fortunato caso immaginativa. La classe di Beatrice ad esempio, che stava lavorando sul testo fantastico, ha ripreso le illustrazioni di Marco Leoni e ha immaginato da dove venissero i personaggi, così da creare un background per gli individui che popolano il libro.
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SPEED DATE BOOKS
Colaudatissimo e decisamente sorprendente, lo speed date books dà la possibilità ai bambini di conoscere tantissimi libri in poco tempo.
Così facendo testerete anche le loro capacità riassuntive e di produzione orale e avrete la possibilità di capire qual è il loro libro preferito.
Come funziona?
Dalla prima (se è verso la fine dell’anno, o in caso contrario dalla seconda) alla quinta i bambini hanno 1 minuto di tempo per raccontare il libro che hanno scelto.
Finito il minuto si dovrà passare al compagno/a successivo/a!
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LETTURE NOTTURNE
E le maestre?
Fanno parte dell’aurea incantate anche loro, quindi tutte vestite a tema!
La scuola ovviamente sarà addobbata per l’occasione.
La dimensione di bellezza e cura non dovrebbe mancare!
Ad esempio nel caso dell’ultima lettura notturna a scuola di Beatrice, il tema era Attraverso la paura. Il corridoio lungo che i bambini e le bambine hanno attraversato rappresentava il bosco denso di terrore, mentre la biblioteca il rifugio salvifico, caldo e accogliente.
Le classi entrano nella scuola scuola appena cala la notte.
In quest’atmosfera completamente nuova e per lo più sconosciuta i bambini vengono accompagnati in biblioteca dove potranno assistere insieme ai genitori alla lettura condotta dalle maestre (non per forza della classe corrispondente!).
Il tema della serata? Spazio alla fantasia!
TEMI COLLAUDATI
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TUTTI IN PIGIAMA!
Come la notte dei pupazzi in biblioteca: si lascia il proprio compagno di giochi a scuola durante la notte, secondo la tradizione Nuigurumi-otomari-ikai
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ATTRAVERSO LA PAURA
Chi desidera si può vestire da Halloween!
Se siete arrivate a leggere fino a qui ci sarà una domanda che vi attanaglia:
come è stato possibile, tutti insegnanti straordinari?
Sì e no 🧡
La maggior parte, se non quasi la totalità sì! e i vantaggi risuonano per tutto l’anno e anche quelli successivi:
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Si è fatto team building ed è stato creato un gruppo compatto
(e sappiamo quanto sia FONDAMENTALE per il lavoro che facciamo!)
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Si sviluppa un circolo virtuoso, di fatica è vero, ma di scambio e confronto reciproco.
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ci si diverte! Sembra strano, ma personalmente mi sono divertita tantissimo!
Nella mia scuola è il momento caldo dell’anno, dove chi può si compatta per creare una settimana importante, per alcuni versi indimenticabile.
Sembra poco, ma fa tutta la differenza del mondo!
Nel nostro plesso poi è diventato di rito fare un “opening party” e un “closing party”.
la cunegunda veneta